A cura di @NedCuttle21(Ulm).
Un reportage pubblicato su The Atlantic ripercorre la storia di Louisa Muskovits, una donna statunitense con un passato da alcolista e un’infanzia segnata da abusi i cui periodici e sempre più gravi disturbi di natura psichica, cominciati nel 2009, l’hanno indotta nel tempo a convincersi, con la complicità di ricerche da lei stessa effettuate su internet e attinenti il mondo dell’occulto, di essere perseguitata da un demone; persuasione, questa, alla base del suo avvicinamento a un certo tipo di conforto spirituale e di ritualismo cattolico e di una progressiva crescita di sfiducia nella psichiatria. Il lungo articolo propone anche un’analisi del sempre più diffuso interesse per il paranormale all’interno della società statunitense, il racconto di alcuni casi, avvenuti nel novecento, simili a quello della Muskovits – che avrebbero perfino ispirato il famoso romanzo di William Peter Blatty L’esorcista – e una descrizione, accompagnata da una ricostruzione storica, del rito cattolico noto come esorcismo. Il pezzo si chiude con una spiegazione scientifica del fenomeno delle cosiddette “possessioni”.
Immagine da pixabay.
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