L’economista David K.Levine, in un breve saggio del 2015, illustra perché, a suo parere, la teoria economica di J. M. Keynes assomiglia all’illusorio mulino a moto perpetuo di M. C. Escher:
Il punto è che Keynes è tanto affascinante e attraente quanto il disegno di Escher, e ha altrettanto poco senso pratico. Gli economisti hanno lavorato per decenni cercando di dare un senso alla teoria di Keynes e usarla per spiegare le depressioni, le recessioni, le crisi, la disoccupazione e quant’altro. E non è certamente vero che gli economisti abbiano respinto Keynes e rifiutato di prenderlo seriamente, insomma che la professione economica non gli abbia mai dato una possibilità. Infatti è vero il contrario: alcune delle menti più brillanti della disciplina, convinte dell’assoluta verità delle idee di Keynes, hanno speso decenni per provare a far funzionare quelle idee. Loro e noi abbiamo fallito.
Il testo è stato tradotto in italiano su Noise from Amerika.
Immagine da Flickr.
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