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L’indagine sugli stili di guida dell’ANAS

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Secondo uno studio commissionato da ANAS a CSA Research, gli automobilisti italiani sono poco inclini a rispettare le regole del codice della strada e al contempo mostrano notevole autoindulgenza associata a dura critica nei confronti degli altri utenti della strada.

Tra i comportamenti a rischio più comuni: il mancato utilizzo degli indicatori di direzione nel cambio corsia, delle cinture di sicurezza nei sedili posteriori e dei  dispositivi di ritenuta per bambini. Soprattutto, su 357.000 veicoli monitorati, il 77,7% non rispetta la distanza di sicurezza.

La campagna di indagine sulle strade Anas ha visto la realizzazione di tre diversi tipi di attività: il rilevamento di alcuni parametri di guida attraverso sistemi di rilevazione automatica (velocità, distanza e occupazione delle corsie su sei tratte stradali); interviste a un campione di 3.036 utenti; osservazioni dirette dei comportamenti di guida lungo sei differenti tipologie di strade e autostrade: il RA10 Raccordo Autostradale “Torino Caselle” in Piemonte; la strada statale 51 di “Alemagna” in Veneto; la strada statale 3bis “Tiberina” tra Terni e Ravenna; la strada statale 1 “Aurelia”, tra Roma e Livorno; la strada statale 16 “Adriatica” tra Bari e Otranto; la A2 “Autostrada del Mediterraneo”.


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