A cura di @Ric (modificato).

Un articolo del Cato Institute riassume da una prospettiva statunitense quello che sappiamo sugli effetti concreti dello ius soli, analizzando una riforma simile introdotta in Germania negli anni 2000.

Secondo l’articolo e i dati presentati lo ius soli aumenta leggermente l’integrazione dei genitori dei bambini naturalizzati, ma soprattutto annulla o riduce fortemente il gap educativo di questi bambini rispetto ai nativi. Questo sia in termini di iscrizioni all’asilo, sia di performance scolastica, influenzando anche la scelta di proseguire gli studi nell’equivalente tedesco del liceo.

Gli autori dei paper portano anche qualche indizio per cui la ragione di questi benefici potrebbe stare nelmaggior investimento nel capitale umano del figlio da parte di genitori, più certi di un suo rendimento futuro, data la quasi certa permanenza della famiglia nel paese di immigrazione.

Immagine da Spangdahlem.