Enrico Pazzi parla sull’Huffington Post di una figura mediatica dei nostri tempi.
L’odiatore di odiatori. Un cane che si morde la coda, un continuum mediatico senza soluzione di continuità. L’uno, odiatore, ha necessità dell’altro, l’odiato odiatore.
Immagine da Alatele FR – Flickr.
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