su suggerimento di @Ergosfera.
Andrea Coccia, in questo articolo uscito a maggio 2015 su Linkiesta, racconta di un film ambientato in una banlieue parigina, che sembra girato ieri: invece “L’Odio”, di Mathieu Kassovitz, ha compiuto 20 anni.
In questa recensione ne scopriamo la genesi, estremamente attuale, e il significato, o la sua mancanza.
Immagine “falling man” by dat’ [CC BY-ND 2.0] via Flickr.
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