A cura di @S1m0n4.
Secondo una stima della BBC, poi ripresa in questo articolo di TPI, sarebbero 500 le donne ucraine che ogni anno decidono di mettere il proprio utero in affitto.
In Ucraina, per un costo che si aggira dai 34000 ai 46000 €, viene data la possibilità di ricorrere alla maternità surrogata. Grazie a procedure burocratiche dalle tempistiche piuttosto rapide, le coppie italiane possono legalmente tornare in patria con il neonato e ottenere il riconoscimento.
La Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha sollevato appunto la criticità derivante dell’assenza di un quadro giuridico in materia. Finora sono state avanzate due proposte di legge: la prima firmata Beatrice Lorenzin e Angelino Alfano, prevede pene di reclusione per chiunque ricorra alla maternità surrogata; la seconda, dell’associazione Luca Coscioni, si prefigge di regolamentare il fenomeno permettendo solo a donne già madri ed economicamente autosufficienti di prestare il loro utero.
Immagine da pixabay.
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