Su suggerimento di @cocomeraio
Tempo fa avevamo parlato dei noeuro di sinistra. Guido Iodice su Keynesblog smonta le loro argomentazioni evidenziando che chi è scettico sulla possibilità di riformare l’eurozona poi crede di poter fare un’operazione che per svolgersi senza drammi necessita di una svolta in senso progressista dell’intero sistema monetario internazionale.
Né possiamo illuderci di proteggere i salari: anche tra coloro che propongono l’uscita dall’euro c’è chi onestamente non nasconde che i salari reali dovrebbero pagarne il prezzo se si vuole almeno provare ad avvantaggiarsi sul lato della competitività di prezzo, senza contare che saremmo in una situazione nella quale dovremmo cercare di evitare che la nuova moneta nazionale sprofondi sotto la pressione dei mercati, che anticiperebbero ogni tendenza inflattiva con ulteriori svalutazioni.
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