La rivolta dei Gilet gialli è un punto di cesura del mandato di Emmanuel Macron, per la prima volta seriamente in difficoltà dalla sua elezione, nel maggio 2017. Il presidente francese ha più volte ammesso in queste settimane di avere commesso degli errori, e di non essere riuscito a mantenere alcune promesse della sua campagna elettorale; non tanto in termini di misure concrete (ma anche, viste le concessioni a cui è stato costretto), quanto sul modo di esercitare il potere: “Non sono riuscito a riconciliare i francesi con la propria classe dirigente” ha detto in un’intervista a Tf1 il 14 novembre, a pochi giorni dalla prima grande manifestazione dei Gilet gialli.
Continua a leggere su Marat, la newsletter di Francesco Maselli.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.