Il Met Gala 2024 si svolgerà lunedì 6 maggio a New York presso il Metropolitan Museum of Art e un articolo di Vogue, a cura di Lilah Ramzi, ci anticipa come sarà.
Il Met Gala è un gala annuale di raccolta fondi che si tiene il primo lunedì di maggio a beneficio del Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York City. Il Met Gala segna ogni anno l’apertura della mostra annuale di moda del Costume Institute, che si svolge nell’Upper East Side di Manhattan, il cui tema condiziona l’abbigliamento formale degli ospiti che partecipano alla serata. Il gala è organizzato da Vogue, che invita all’evento personalità della moda, cinema, televisione, musica, teatro, affari, sport, social media e politica. Conosciuto come “la notte della moda”, il Met Gala nel corso del tempo è diventato sempre più globale uscendo dai confini newyorkesi.
Vogue svela il tema della mostra del Costume Institute e il dress code ufficiale della serata:
Il Met Gala 2024 celebrerà la nuova mostra del Costume Institute, “Sleeping Beauties: Reawakening Fashion“, e il dress code ufficiale è “The Garden of Time“. La mostra presenterà circa 250 oggetti rari provenienti dalla collezione permanente del Costume Institute. Abbracciando oltre 400 anni di storia della moda, i pezzi includeranno modelli di Schiaparelli, Dior, Givenchy e altri. Alcuni capi che sono troppo fragili per essere indossati di nuovo, come un abito da ballo di Charles Frederick Worth del 1877, saranno anche visualizzati tramite animazione video, proiezione di luci, intelligenza artificiale, CGI e altre forme di stimolazione sensoriale. Andrew Bolton, curatore di Wendy Yu responsabile del Costume Institute, ha aggiunto che la mostra sarà modellata attorno a tre “zone” principali – Terra, Mare e Cielo – che rendono omaggio al mondo naturale. “È un’ode alla natura e alla poetica emotiva della moda”, ha detto.
Il dress code del Met Gala 2024 è ispirato a un racconto di J.G. Ballard:
…è “Il Giardino del Tempo“. Ispirato all’omonimo racconto di J.G. Ballard, scritto nel 1962, può essere interpretato in una miriade di modi. Tuttavia, probabilmente vedremo molti look floreali e botanici abbellire il famoso tappeto rosso del Met Gala.
L’articolo di Vogue approfondisce l’ispirazione letteraria del dress code di questa edizione:
Per completare la comprensione del dress code di quest’anno, “The Garden of Time“, bisogna conoscere la sua ispirazione: l’omonimo racconto breve scritto da J.G. Ballard nel 1962. (L’autore è forse più noto per il suo romanzo L’impero del sole, adattato da Steven Spielberg per l’omonimo film). Al centro della storia, il conte Axel e la contessa sua moglie, nella loro utopia di svago, arte e bellezza. La coppia vive infatti in una villa con una terrazza che si affaccia su un giardino di fiori dalle foglie traslucide e dagli steli scintillanti come cristallo. Tuttavia, come in tutta l’opera di Ballard (secondo i dizionari contemporanei, il termine “ballardiano” rappresenta “la modernità distopica, gli squallidi paesaggi artificiali e gli effetti psicologici degli sviluppi tecnologici, sociali o ambientali”), c’è un elemento distopico nel loro paradiso, che sfugge via come sabbia tra le dita nonostante i tentativi disperati di rimanervi aggrappati. Al di là delle mura della villa del conte Axel, ora dopo ora si avvicina minacciosa una folla caotica e invadente. Per ristabilire la tranquillità, il conte deve cogliere dal suo giardino un fiore che inverte il tempo, finché non ne rimangono più. La storia si conclude con la folla sconsiderata che si abbatte sulla villa, ora una proprietà abbandonata con un giardino trascurato, in cui la statua del conte e della contessa è avviluppata in piante spinose di belladonna.
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