Il canale NHK WORLD – JAPAN, canale internazionale della giapponese NHK, ha prodotto un documentario dal titolo “Special Episode: Lessons from Minamata Disease“. Il documentario sarà disponibile in streaming fino all’8 febbraio 2023.
Il documentario ricapitola brevemente la storia della scoperta delle cause della malattia chiamata malattia di Minamata. La giornalista Michelle YAMAMOTO intervista la professoressa Yuki MORINAGA, della School of Commerce della Meiji University, sulle cause che hanno provocato il disastro di Minamata.
Questa patologia è causata dall’accumulo nell’organismo di metilmercurio, un composto organico del mercurio che viene assorbito durante la digestione e si accumula nei tessuti, causando i sintomi della patologia. Una forma congenita della patologia può essere trasmessa al feto dalla madre durante la gravidanza, causando vari sintomi tra cui anche la paralisi cerebrale.
Minamata è una città della prefettura di Kumamoto, nell’isola di Kyūshū. Nella città aveva sede uno degli stabilimenti della Chisso Corporation, azienda produttrice di varie tipologie di composti chimici, tra cui anche l’acetaldeide, durante la cui produzione si genera, come sottoprodotto, il metilmercurio responsabile della malattia di Minamata.
Dal 1936 al 1968 lo stabilimento ha continuato a scaricare nelle acque della baia di Minamata le acque di scarico delle sue lavorazioni, causando quello che, attualmente, è riconosciuto come uno dei più importanti eventi di inquinamento ambientale in Giappone.
Nel 1956 nelle famiglie dei pescatori della baia cominciò a diffondersi una patologia con sintomi neurologici particolari che nei casi più gravi portava alla paralisi, al coma e poi alla morte del paziente. Nel video viene intervistato il dr. Teruyoshi KOJIMA, direttore del Chisso Hospital che per primo trattò i pazienti con questi sintomi e pensò che la causa fosse in qualcosa proveniente dallo stabilimento chimico della Chisso.
Nel 1959 un report dell’università di Kumamoto chiarì che la causa della malattia di Minamata andava ricercata nell’inquinamento da metilmercurio presente nelle acque e nei prodotti ittici pescati nella baia, ma la dirigenza dell’impianto non accettò i risultati. Tuttavia l’ingegner Chuji SHIODE, capo del reparto di produzione dell’acetaldeide, realizzò un esperimento per vedere in che modo il metilmercurio era prodotto durante il processo di produzione dell’acetaldeide. Si rese conto che, contrariamente a quanto si pensava, il mercurio organico non si decomponeva spontaneamente me veniva rilasciato nell’ambiente insieme alle acque di rifiuto. Ma anche i suoi risultati non vennero accettati.
Nel 1968 fu effettivamente riconosciuto che la causa della malattia di Minamata era da ricercarsi nel metilmercurio rilasciato dallo stabilimento della Chisso nelle acque della baia, e la produzione fu bloccata.
Nel 1978 fu istituito l’Istituto nazionale di ricerca sulla malattia di Minamata, con sede sulle colline sopra la città, all’interno del quale vengono effettuate ricerche sulla malattia e sul trattamento dei pazienti, e che coopera con istituti simili in altri paesi del mondo per migliorare le conoscenze sulle analisi ambientali utili per la prevenzione dell’inquinamento da metilmercurio.
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