Un articolo su La Provincia di Varese raccontava sabato del ritrovamento la sera precedente di un cadavere in un burrone nei boschi nella zona delle cascate della Froda, in comune di Castelveccana, sopra il Lago Maggiore.

In quanto area abitualmente frequentata da spacciatori, ed il corpo pareva presentare segni di colpi di arma da fuoco, l’articolo si spingeva ad ipotizzare un regolamento di conti tra bande rivali. Leggermente diverso l’articolo su l’edizione lombarda de Il Giorno, che oltre a fornire qualche dettaglio in più racconta anche che proprio nelle ore precedenti il ritrovamento del corpo nella medesima zona i Carabinieri avevano svolto un’operazione antispaccio, durante la quale un sottufficiale dell’Arma aveva esploso alcuni colpi di pistola. Lo stesso sarebbe quindi adesso indagato per omicidio. Infine un articolo di ieri su Repubblica precisa che l’uomo era un 34enne marocchino di nome Nachat Rachid, ed aggiunge un paio di paragrafi pieni di caveat estratti dalla nota della procura.