Il Guardian riporta l’intervento pubblico dell’Amministratore Delegato di Aramco, il più importante esportatore di petrolio del mondo.
Secondo il suo parere, i piani dell’Europa per la crisi energetica che la affligge servono a poco.
“Freezing or capping energy bills might help consumers in the short term, but it does not address the real causes and is not the long-term solution. And taxing companies when you want them to increase production is clearly not helpful.”
Secondo lui la causa fondamentale della crisi è la mancanza di investimenti nei combustibili fossili in un momento in cui le energie alternative non sono ancora disponibili in quantità adeguata. E anche se la guerra in Ucraina dovesse cessare oggi, la situazione cambierebbe di poco.
Nasser said: “When the global economy recovers, we can expect demand to rebound further, eliminating the little spare oil production capacity out there. That is why I am seriously concerned.
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