A cura di @Lemkin.

 

Continuano i playoffs NBA con altre tre partite nella notte, e con i primi “cambi di campo”.
Nel derby del laco Michigan, si affrontano Chicago Bulls e Milwaukee Bucks, con questi ultimi che hanno già dimostrato di poter ben figurare e reggere l’urto della squadra di Tom Thibodeau, cui peraltro mancherà l’ala Nikola Mirotic, infortunatosi in seguito ad uno “scambio di cortesie” con il centro georgiano Zaza Pachulia. Potrebbe essere un ulteriore elemento grazie a cui i Bucks possono sperare di vincere almeno una gara e riportare la serie a Chicago.
Sempre a Est, i Cleveland Cavaliers di Lebron James si recano a Boston, in una serie che al momento sembra alquanto impari, anche se i Celtics con il loro Celtic Pride non vanno mai dati per morti.
A ovest, infine, i Golden State Warriors affrontano i Pelicans a New Orleans in una serie più equilibrata di quanto ci si potesse aspettare, grazie ad un eccellente Anthony Davis.
Per lo spazio approfondimenti: la notte scorsa gli Spurs hanno vinto a Los Angeles, protagonista, oltre ad un vintage Tim Duncan, anche la controversa pratica dell’hack-a-shaq. Ma è davvero utile? E l’NBA, dovrebbe fare qualcosa in proposito?
Il premio di difensore dell’anno è stato vinto da Kawhi Leonard, di pochissimo su una delle rivelazioni della straripante annata dei Warriors, l’ala grande Draymond Green, il cui impatto sulla serie con i Pelicans è a dir poco strabiliante.
Tra i protagonisti della nottata sarà assente Nikola Mirotic, mentre invece sicuramente ci sarà Marcus Smart per i Boston Celtics: li accomuna l’essere due tra i migliori rookie dell’anno. Ma qual è il giudizio complessivo sulla classe 2014?
Per finire, le migliori azioni della scorsa giornata.

 

Immagine da flickr.