Su suggerimento di erpi

Da Jacobin Italia, un reportage sulla situazione dei lavoratori immigrati e irregolari sfruttati nella piana di Rosarno per abbattere i costi della produzione di frutta e ortaggi.

A lavorare nei campi ci sono migliaia di migranti africani. Vanno in bicicletta. È l’unico mezzo che hanno per muoversi autonomamente. Sono maliani, nigeriani, senegalesi e gambiani. Alle prime luci dell’alba si ritrovano a gruppi vicino agli incroci, seduti sul ciglio delle strade e lungo la statale ad aspettare il caporale di turno. Forza lavoro da smistare nelle distese della Piana. Sfruttamento e alienazione nella filiera agrumicola.

EDIT: Francis Reloaded (più asino) integra la segnalazione con un articolo di Open Society che analizza come l’agricoltura italiana incentivi immigrazione clandestina e sfruttamento

Immagine: GJO