A cura di @NedCuttle21(Ulm).
Internazionale pubblica un reportage di Annalisa Camilli sulle occupazioni abitative di Viale del Caravaggio a Roma, nel quartiere di Tor Marancia, per le quali è previsto lo sgombero entro la fine di agosto.
“È come vivere in campeggio”, spiega sorridendo Anna Sabatini, una pensionata romana di 76 anni, considerata una delle portavoce dell’occupazione. Sabatini dice di aver imparato soprattutto a vivere con persone di origini diverse. “Ci sono persone originarie del Nordafrica, latinoamericani, europei, italiani, ognuno fa la sua vita e ha la sua privacy, ma poi ci sono molte occasioni di incontro e di scambio”, racconta. “Molte delle persone che sono venute a vivere in questa occupazione nel 2013 lo hanno fatto in seguito a uno sfratto, alcuni vivevano per strada, altri non riuscivano a pagarsi l’affitto perché magari avevano perso il lavoro”.
A Roma esistono circa cento edifici occupati e diecimila persone vivono sotto sgombero. Il 1 settembre 2018 il ministro dell’interno Matteo Salvini ha pubblicato una circolare nella quale parlava della “necessità” di “attendere agli sgomberi con la dovuta tempestività, rinviando alla fase successiva ogni valutazione in merito alla tutela delle altre istanze”.
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