Su suggerimento di @Elettronica Barone & Boratto
Non sono rari, in questi ultimi anni, i libri che si prefiggono l’obbiettivo di raccontare la musica classica con parole più semplici e dirette, in grado di raggiungere anche i bambini, o le tantissime persone che, a torto o a ragione, si sentono comunque “estranee” ai riti e alle abitudini di quel mondo.
Enrico Bettinello su Gli Stati Generali intervista Nicola Campogrande, autore del libro “Occhio alle orecchie”.
una preziosa guida per “incontrare” la musica classica – ma anche un piccolo scrigno di domande e riflessioni interessanti su come si ascolta (e come si potrebbe farlo), sui luoghi, sul tempo, sul pubblico della musica classica.
Il compositore torinese ha anche curato un programma su RadioRai3, disponibile in podcast: “La musica spiegata ai miei figli”
Per capire la musica classica è necessario conoscere le note? Siamo sicuri che la comprensione musicale debba partire dal basso? In La musica spiegata ai miei figli, Nicola Campogrande suggerisce un approccio diverso da quelli consueti e propone direttamente un corso radiofonico di composizione aperto a tutti, grandi e piccini, esperti e neofiti. In quattordici puntate si smonteranno un centinaio di brani, per vedere come sono fatti, per scoprirne la logica; e così si proverà, per una volta, a ragionare “da compositori”.
Immagine di Alessandro Prada via Flickr, CC BY-SA 2.0
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