A cura di @Baco.
Sembra che altri virus, oltre Zika, possano essere implicati nella genesi di malformazioni fetali del sistema nervoso centrale.
Uno studio della Washington University School of Medicine a St. Louis, negli Stati Uniti, pubblicato su “Science Translational Medicine” ha dimostrato come l’infezione di altri due virus, il virus del Nilo occidentale (o WNV) e il virus Powassan (appartenenti come Zika alla famiglia dei flaviviridi e dotati di una notevole affinità per i tessuti nervosi) sia correlata a difetti congeniti del SNC.
Questi virus sono assai diffusi negli USA (più che in Italia) e possono determinare, nel paziente infettato, un quadro sintomatologico assai variegato, spesso simile a quello della comune influenza. Nonostante ciò, in una piccola percentuale di casi, possono verificarsi alcune gravi complicazioni neurologiche quali meningite asettica, encefalite oppure meningoencefalite.
I ricercatori hanno testato sui topi la capacità di quattro virus (oltre al WNV e Powassan anche il virus della Chikungunya e Mayaro, strettamente imparentati con essi) di passare la placenta della madre e infettare il feto.
I risultati mostrano come i livelli di viremia di West Nile e Possawan virus fossero sensibilmente più elevati nei feti di topo rispetto ai virus “cugini” e che nella prole esposta a questi agenti infettivi fosse più comune il riscontro di degenerazioni a carico del sistema nervoso centrale, forse correlate ad un aumento della mortalità precoce nei topolini esposti.
Qui un articolo de “Le Scienze”
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