A cura di @GiMa.
Su Criptozoo.com Lorenzo Rossi ci introduce alla figura semi mitica dell’Orang Petek, scimmia antropomorfa dell’isola di Sumatra i cui primi avvistamenti risalirebbero al 1700.
“L’area settentrionale di Sumatra, che con i suoi 470.00 km2 è la sesta isola più estesa del pianeta, è una delle ultime roccaforti degli orangutan (Pongo pygmaeus) le famose grandi scimmie antropomorfe asiatiche dal caratteristico pelame rossiccio. L’areale di questi primati, un tempo esteso anche al sud est asiatico continentale (1), attualmente è infatti limitato a Sumatra e al Borneo.
A sud dell’isola non esistono oranghi, ma i nativi, come i primi coloni olandesi, parlano da sempre di un’altra specie di scimmia antropomorfa, chiamata orang pendek (piccolo uomo), che sarebbe caratterizzata dall’insolita caratteristica, unica per quanto concerne i primati non umani, di essere principalmente bipede.
La mole di informazioni in merito è talmente corposa, incluso il coinvolgimento diretto di ricercatori professionisti, e le implicazioni di un’eventuale scoperta talmente importanti, che mai come in questo caso si rende indispensabile un minuzioso spoglio di ogni possibile aspetto del fenomeno, sotto il punto di vista zoologico, etimologico e della diversa percezione di quest’ultimo da parte di nativi, primi testimoni europei e ricercatori sul campo.”
Immagine: Geoethno per Wikipedia, di pubblico dominio
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