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Orgoglio liberaldemocratico [EN]

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a cura di @Uqbal.

In un lungo articolo per Areo, Helen Pluckrose spiega come i rapporti tra la sinistra liberale, che accetta il capitalismo ma vuole una società solidale, e quella radicale che, fatto proprio un approccio post-moderno, vede le ingiustizie sociali come frutto di un “discorso” (la maniera di parlare delle cose) che perpetua un sistema di potere e di privilegio. All’approccio liberale di stampo razionalista se ne oppone quindi uno in cui le classiche rivendicazioni economiche classiche passano in secondo piano in favore delle affermazioni identitarie di alcune gruppi gelosamente individuati.

Left-wing liberals who are opposed to the identity politics developments on the left increasingly find ourselves accused of being right wing, referred to as “right wing” and scornfully urged to admit that we are right wing by identitarian lefties.

No. Because that is not true.

Of course, there are some individuals who insist they are left-wing while supporting economic and social policies fundamentally associated with conservatism and those individuals are either confused or dishonest, but far more often, this claim is made about typically left-wing liberals who support progressive taxes, a strong social security net, universal healthcare, gender, racial and LGBT equality and reproductive freedom.

Immagine: Wikipedia


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