Il Domani racconta la storia dei disertori tedeschi in Italia.
Il filone di ricerca sui disertori tedeschi in Italia è ancora poco fecondo, nonostante già nel 1960 Roberto Battaglia, il primo grande storico della Resistenza italiana, avesse evidenziato il rilievo di questo fenomeno.
I disertori della Wehrmacht durante la Seconda guerra mondiale sono oltre 30mila; e alcune migliaia anche in Italia (su un milione di soldati impegnati).Per lo più essi appartengono alle nazionalità non germaniche reclutate con l’occupazione, ma ci sono anche tedeschi di nascita. Il fenomeno riguarda tutta l’Italia del centro-nord; e ha momenti di particolare intensità nell’estate 1944 e nella primavera 1945, quando cioè le sorti della guerra volgono al peggio.
Immagine da La Nuova.
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