A cura di @Sebastiano_A (modificato).
Durante i giochi olimpici invernali, undici strumenti radar e satellitari analizzano la quantità ed il tipo di neve che cade su Pyeongchang e sulle sue piste olimpiche: è quanto prevede il progetto ICE-POP della NASA, che a riguardo ha pubblicato un articolo ed un video in HD l’8 Febbraio.
Pyeongchang, the host of the 2018 Winter @Olympics, was eyed by our satellites on Jan. 26. While the games are happening, @NASAEarth researchers will be close-by conducting investigations to study mountain-induced snowfall and other phenomena: https://t.co/hpUk9mr2Nm #Olympics pic.twitter.com/SAcDjyK5HE
— NASA (@NASA) 10 febbraio 2018
Lo scopo è quello di raccogliere dati che contribuiscano ad affinare i modelli meteorologici esistenti, e quindi ad ottenere in futuro previsioni atmosferiche più accurate; altri benefici, più immediati, che interessano più da vicino i XXIII Giochi olimpici e paralimpici invernali, sono: la garanzia dello svolgimento in sicurezza delle competizioni per quanto riguarda le condizioni atmosferiche, grazie al costante monitoraggio, ed immagini satellitari ad alta risoluzione del luogo (qui e qui ad esempio).
Sul sito dell’Agenzia Spaziale Italiana si può vedere un video in italiano sull’argomento, mentre un articolo dell’ANSA spiega brevemente in che cosa consiste il progetto ICE-POP. Una possibile colonna sonora è il Valzer dei fiocchi di neve, di Čajkovskij.
Copertina tratta da Flickr (CC BY-SA 2.0); Crediti: Korea.net / Ministry of Culture, Sports and Tourism / Korean Culture and Information Service / Jeon Han
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.