A cura di @Akiro (modificato).
Su The Vision Giuseppe Francaviglia afferma che del divieto sulla cannabis light, ma anche la cannabis in generale, sono argomenti spesso trattati senza le dovute conoscenze se non per rinfrancare il proibizionismo:
II parere del Consiglio superiore della sanità, dice Francaviglia, “è stata l’ennesima occasione per tentare di affermare un proibizionismo fine a se stesso”, ignorando studio del 2015.
I ricercatori Dirk Lachenmeier e Jurgen Rehm, della Klinische Psychologie & Pshychoterapie presso l’Università tecnica di Dresda, hanno messo a confronto gli effetti sulla salute di sette stupefacenti (alcool, tabacco, cocaina, ecstasy, metanfetamina, eroina e marijuana), scoprendo che la marijuana è la più innocua della lista. Centoquattordici volte meno pericolosa, in termini di mortalità, rispetto all’alcool.
Immagine da Flickr.
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