Su suggerimento di @Massimo011.
Tito Boeri spiega da Presidente dell’INPS in questo articolo de la voce info il suo punto di vista.
Il debito pensionistico implicito misura il valore attuale del flusso di prestazioni pensionistiche future previste a legislazione vigente, al netto dei contributi che verranno versati. Nelle stime dell’Inps si guarda non solo agli attuali lavoratori e pensionati, ma anche alle generazioni future. È una misura importante perché guarda in avanti sintetizzando in un numero gli effetti di lungo termine di scelte di politica economica che contemplano trasferimenti fra generazioni diverse, come le riforme delle pensioni. Serve ad allungare l’orizzonte temporale di chi decide e permette un controllo democratico sull’operato dei governi perché misura la credibilità degli impegni che questi hanno preso nei confronti degli attuali e futuri contribuenti. Un governo che sostiene che il debito implicito è irrilevante ci sta implicitamente (scusate il gioco di parole) dicendo che la legislazione pensionistica verrà cambiata prima che le prestazioni (e i relativi contributi) oggi previsti si materializzino.
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