A cura di @Carlj2000 (modificato).
Un articolo del Sole 24 Ore spiega le conseguenze per le banche italiane della scadenza a giugno del 2019 del maxi finanziamento erogato dalla Bce durante la crisi chiamato Tltro. La prima tranche scade nel giugno 2020, ma – secondo le regole contabili – già dal giugno 2019 le banche non potranno più includere questo finanziamento nel “net stable funding ratio“.
Entro quella data, spiega il Sole 24 Ore, le banche dovranno dunque emettere obbligazioni bancarie per sostituire il finanziamento in scadenza. JP Morgan calcola che le banche europee dovranno emettere in Europa qualcosa come 170-200 miliardi di euro di bond all’anno. E la quota maggiore è per le banche italiane.
Il problema è che, a causa dello spread tra i BTp e i Bund, attualmente le banche della penisola devono emettere obbligazioni bancarie con tassi più alti.
Questa impennata dei rendimenti ha reso per gli istituti italiani molto difficile emettere bond. Infatti le emissioni si sono ridotte al lumicino. Ora che devono iniziare a rifinanziare i prestiti Tltro in scadenza, rischiano dunque di trovare la strada in salita.
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