su suggerimento di @Hobomojo.
Questo articolo di Noisey indaga le origini di un cocktail a base di codeina e sprite diffusosi nell’ambiente trap e hip-hop dal 2000 in poi, e più recentemente anche in Italia (un pezzo di Sfera Ebbasta sul tema).
Si tratta di uno stupefacente tecnicamente legale e facilmente reperibile in farmacia. La codeina, infatti, è un alcaloide presente anche in banalissimi sciroppi per la tosse, come Tachidol o Co-Efferalgan.
Di solito per rispondere alla domanda cosa c’è dietro l’ossessione per una drogabasterebbe rispondere la droga, ma quando ti accorgi che in Italia insieme alla trap è diventato di moda un cocktail fatto di gazosa e codeina, allora ti chiedi se anche le droghe seguono qualche strana dinamica sconosciuta agli stupidi che si fanno ancora le cannette sul balcone.
Immagine: Stickpen per Commons Wikipedia, in public domain
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