A cura di @werner58
Quanta Magazine ha intervistato durante una conferenza in Germania Carlo Rubbia, vincitore del premio Nobel nel 1984 (per la scoperta dei bosoni vettori della forza debole) per parlare dello stato attuale della fisica delle particelle, e dei suoi possibili sviluppi.
Il fisico italiano, dopo una discussione dei risultati dell’LHC e della proposta che appoggia per il futuro del settore (un collisore µ⁺/µ⁻) devia su riflessioni più personali, e parla dei suoi interessi nel campo delle energie rinnovabili.
— Immagine da Wikimedia Commons
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