Su suggerimento di @Yoghi.
Francesco Devicienti e Bernardo Fanfani ragionano sulla crescita della disuguaglianza salariale in Italia, evidenziandone una crescita ridotta a livello di salari giornalieri e più pronunciata per quanto riguarda la retribuzione annuale. Un effetto, secondo gli autori, riconducibile alla rigidità dei contratti nazionali che impediscono un assorbimento sul piano salariale degli shock d’impresa, i quali finiscono per tradursi in riduzioni della quantità di lavoro.
Immagine da pxhere.
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