Rivista Studio presenta la mostra “Salvo. Arrivare in tempo” alla Pinacoteca Agnelli di Torino è una retrospettiva dedicata al pittore siciliano-torinese Salvo (Salvatore Mangione).
La mostra, inaugurata il primo novembre, è organizzata tematicamente e non cronologicamente, con sale dedicate a vari temi come la città notturna, i tramonti, i notturni, il Mediterraneo e l’iconografia di San Giorgio e il Drago.
I quadri di Salvo sono caratterizzati da panorami figurativi semplici e colori brillanti, che ricordano la luminosità degli schermi moderni. Le sue opere evocano un Mediterraneo utopico e liberato, con architetture essenziali e paesaggi archetipici.
Ne parla anche Finestre sull’arte:
Dal 1 novembre 2024 al 25 maggio 2025 negli spazi museali torinesi della Pinacoteca Agnelli di Torino verrà presentata Arrivare in Tempo, la più grande mostra postuma dedicata all’artista Salvo (Leonforte, 1947 – Torino, 2015), a cura di Sarah Cosulich e Lucrezia Calabrò Visconti. La mostra proporrà un percorso attraverso l’opera di Salvo, evidenziando come la sua pittura sia sempre stata in continuità con le sue prime ricerche concettuali. Nato in Sicilia, dal 1956 Salvo ha vissuto a Torino, dove dapprima si è avvicinato all’Arte Povera e ai linguaggi dell’arte concettuale, per poi dedicarsi dal 1973 solo alla pittura. La mostra retrospettiva a lui dedicata metterà in luce come la pittura di Salvo non sia in contrapposizione con il suo primo periodo concettuale, ma ne assorba caratteristiche e intenzioni, inserendosi coerentemente nel suo percorso artistico.
Del pittore siciliano, recordman delle aste nel 2023, ne avevamo parlato un paio di anni fa su hookii.
ArtsLifeTV presenta sul suo canale yoputube un video sulla mostra di Salvo:
e una intervista a Sarah Cosulich:
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