Su suggerimento di @Ander Elessedil

Nella settimanale rubrica #sapevatelo, National Geographic risponde a una domanda riguardante una curiosità della natura. In questa occasione tratta dei colori accesi che alcune specie di scimmie africane hanno nelle regioni pelviche.

La causa non è stata del tutto compresa ma attiene quasi certamente all’area del dimorfismo sessuale e della pressione sui maschi per apparire migliori agli occhi delle femmine:

A parte tutto, Bercovitch spiega che colori squillanti e dimensione maggiore “sono tratti seducenti” (pensate alla vistosa coda del pavone), per cui i maschi con i testicoli più colorati e più grandi attraggono maggiormente le femmine. Ad esempio, i testicoli dell’eritrocebo possono raddoppiare di dimensioni durante la stagione dell’accoppiamento.

Ma spiega anche perché noi umani vediamo quel colore così blu in queste specie:

il colore deriva dalla dispersione della luce da parte della pelle stessa, grazie a un fenomeno noto come “effetto Tyndall“. Secondo uno studio del 2004, nelle scimmie in cui compare la colorazione blu, la pelle presenta una disposizione delle fibre di collagene particolarmente ordinata, tanto che un cambiamento di appena pochi micrometri in dimensione o distanza produrrebbe un colore diverso.

 

Immagine di Zinneke via Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0