A cura di @Festina Lente.

Fino allo scorso anno Polonia e Grecia avevano un altissimo tasso di evasione delle imposte indirette, doppio rispetto alla media europea. (Secondo uno studio dell’Unione Europea, la Polonia raccoglieva il 24% in meno di quanto dovuto e la Grecia il 28%, corrispondenti a circa 9,3 e 4,9 miliardi di euro.)

Dopo la vittoria il PiS ha però dovuto affrontare il problema di come finanziare i programmi sociali promessi in campagna elettorale, in particolare il programma di sostegno alle famiglie con più di un figlio. In parte ciò è avvenuto con l’aumento del debito, ma il Governo ha attuato una seria riforma per arginare l’evasione delle imposte indirette. I risultati sono stati molto positivi ed il deficit previsto di 19 milioni di złote (pari a circa 15,5 milioni di dollari) è stato ridotto a meno di un milione di złote. L’aumentata pressione fiscale non sembra aver avuto un effetto negativo sulla crescita, che quest’anno sarà del 3,7%.

Riuscirà la Grecia a seguire lo stesso esempio? Se lo domanda Leonid Bershidsky su Boomberg.

 

Immagine da pixabay.