Su suggerimento di @baronerozzo.
Una sentenza della Corte di Cassazione n. 24157 del 26 Novembre 2015 sembra fare chiarezza sulla validità delle recenti riforme dello statuto dei lavoratori (Fornero nel 2012 e Jobs Act) anche per i lavoratori statali.
Ne ha parlato Giannino a Radio24 (qui il podcast).
La notizia è stata ripresa nei giorni successivi da alcuni giornali: Il Mattino (Luca Cifoni), Linkiesta (Lidia Baratta).
“La vicenda riguarda un dirigente del Consorzio Area sviluppo industriale di Agrigento che nel 2012 era stato oggetto di licenziamento disciplinare. Licenziamento dichiarato nullo perché il relativo procedimento era stato avviato istruito e concluso da un solo componente dell’ufficio per i procedimenti disciplinari, ufficio che invece dovrebbe avere invece una composizione collegiale, con tre membri. Questa circostanza basta ad annullare il provvedimento, come confermato anche nella sentenza della Cassazione: la Corte però si è pronunciata anche su un altro motivo di ricorso, quello relativo appunto all’applicabilità o meno dell’articolo 18 ai dipendenti pubblici. E la conclusione è che la norma dello Statuto dei lavoratori si applica, così come modificata nel 2012 «anche a prescindere iniziative normative di armonizzazione previste dalla legge Fornero». Proprio la legge del 2012 fissava però – in caso di licenziamenti nullo – la sanzione del reintegro nell’eventualità di «contrarietà a norme imperative», nel caso specifico quelle che fissano le modalità, non rispettate, della procedura.” (Dal Mattino)
La novità in ogni caso non riguarderebbe professori universitari, magistrati, forze armate e sicurezza.
D’altro canto il Governo, per mezzo del ministro Madia, si è affrettato a smentire per l’ennesima volta (sempre dall’articolo del Mattino): “per il pubblico impiego l’articolo 18 non vale, perché c’è una differenza sostanziale che è il tipo di datore di lavoro” promettendo che la riforma della PA chiarirà anche questo aspetto.
Immagine di Marsel Minga via Flickr, CC0 1.0 Universal
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.