A cura di @MMM.
La seconda giornata del Sei Nazioni è stata particolarmente amara per l’Italia: gli azzurri sono stati battuti da un’Irlanda vogliosa di fare bene, che ha sovrastato gli italiani in tutte le fasi del gioco dal primo all’ultimo minuto.
Domenica alle 16.00 (ore italiane) l’Italia sfiderà l’Inghilterra a Twickenham. Per giocare contro la squadra più forte del Sei Nazioni, O’Shea ha deciso di fare alcuni cambi al quindici iniziale.
Il più fisico Steyn al posto di uno dei più positivi degli italiani, Mbandà (che all’occorrenza potrà entare anche per dare il cambio a Favaro). In mediana confermato Gori ed al suo fianco Allan, giocatore maggiormente fisico al posto del più estroso Canna (che era stato preso di mira dai giocatori inglesi nella partita dello scorso anno). Tra i trequarti, fuori Esposito all’ala: al suo posto rientra Bisegni che, nonostante sia un centro, in nazionale gioca da 14. Fuori anche il buon Benvenuti per Campagnaro (che gioca nel campionato inglese).
In panchina rientra Rizzo (anche lui gioca in Inghilterra) al posto di Sami Panico (unico giocatore degli azzurri a venire da un club di eccellenza, il Calvisano).
Qui il punto di Vittorio Munari riguardo la partita con l’Irlanda e gli altri match della seconda giornata del Sei Nazioni.
Su Planet Rugby una lunga analisi, con tanto di contributi gif/video, sul gioco della nazionale italiana in cui vengono identificate i due principali aspetti in cui gli azzurri devono migliorare rapidamente.
Immagine di Ed Watts via Wikimedia Commons, CC BY 2.0
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