Su suggerimento di @Equo Canone.
Un articolo di Anna Momigliano su Rivista Studio fa il punto della situazione in Egitto: la scorsa settimana, infatti, sono avvenuti una serie di attentati nella penisola del Sinai, rivendicati da un gruppo che si dichiara affiliato all’Isis.
Generalmente considerato di ispirazione “qaedista”, Ansar Bayt al-Maqdis aveva già rivendicato la decapitazione di presunti “collaborazionisti” nonché attacchi contro gasdotti, e lo scorso novembre aveva giurato fedeltà allo Stato islamico del califfo Abu Bakr al-Baghdadi. Questo significa che l’ISIS è arrivato nel Sinai? Oppure che, dopo avere conquistato parte di Siria e Iraq, lo Stato islamico punta a prendersi anche un pezzo di Egitto? In realtà la situazione è un po’ più complicata di così. Ma non per questo meno preoccupante.
Immagine da Wikimedia Commons
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