Su segnalazione di @Lara.
La “guerra dei dati” sulla disoccupazione copre un problema non da poco: quello della cultura del dato.
L’importanza sempre maggiore che viene data a numeri e statistiche – anche grazie all’aumento degli open data nelle amministrazioni pubbliche – è positiva, nel momento in cui si cerca di guardare obiettivamente ai risultati di alcune politiche.
Resta però il problema di quali dati, e come, vengono utilizzati.
Immagine da Wikimedia.
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