Secondo alcuni degli alti gradi dell’esercito statunitense “la Russia non è capace di fare molte cose efficacemente, ma già dai tempi di Pietro il Grande ha destabilizzato, invaso e conquistato i suoi vicini”: a parlare è l’ex colonnello Douglas MacGregor, che critica su Politico.com la missione soprannominata Dragoon Crossing*, un’operazione dimostrativa che nei piani del Pentagono dovrebbe dimostrare agli alleati est europei che l’esercito USA è in grado di rispondere rapidamente a qualsiasi minaccia, e segnatamente a quelle derivanti da un’eventuale tentativo di espansione del governo russo.
Un articolo di Vice sulladedovshchina, ovvero l’iniziazione, nell’Esercito Russo. Una “iniziazione” che è più di semplice nonnismo, in un esercito che conta mediamente qualcosa come 500 suicidi all’anno, pari a circa 45 soldati su 100.000, oltre a più di 10.000 diserzioni.
Da The Nation, un riassunto denso di link della proliferazione delle forze speciali nell’esercito americano (ormai più grandi di quattro divisioni) e del loro impiego letteralmente in metà delle nazioni del mondo, con risultati discutibili.
Un lungo articolo di Analisi e Difesa analizza il Patto Atlantico da un punto di vista più militaristico, trattando diverse questioni, da quelle geopolitiche, come la diversa composizione della NATO dopo il 1989, a quelle sociali.
I gruppi paramilitari in Polonia hanno una lunga tradizione alle spalle; da quando la Russia ha invaso la Crimea però questi hanno visto aumentare i propri iscritti sino ad 80.000 effettivi.
Su suggerimento di @HugoFiala, da Foreign Policy, 1 Maggio 2015
Un rapporto del Pentagono dice che nel 2014 oltre ventimila militari (9600 donne e 10600 uomini) hanno subito molestie o violenze sessuali nell’esercito.
L’Espresso indaga un mondo per lo più sconosciuto e senza chiaro inquadramento legale. Quello dei “contractors” italiani che, tra lecito ed illecito, fanno parte di forze di sicurezza al soldo di eserciti o di privati e danarosi businessmen.
Vi capitano mai quelle giornate in cui tutta la vostra vita sembra così dura o noiosa che dareste qualunque cosa per cancellare il passato e vivere la vera avventura?
Come già accaduto all’estero, qualcosa si muove, anche a livello istituzionale, per riabilitare la memoria delle centinaia di soldati italiani che durante la I Guerra Mondiale pagarono con la vita un moto di stizza, un crollo nervoso o la semplice e umanissima paura.
Corto documentario del 23 ottobre di VICE News sullo scontro tra gli ultraortodossi israeliani e l’Esercito, accusato di allontanare i ragazzi dalla religione.
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