Dopo l’assegnazione del premio Nobel per la letteratura a Svetlana Alexievich, il New York Times presenta un ritratto delle sue opere, tra cui soprattutto “La guerra non ha un volto di donna”.
Potremmo dover imparare a pronunciare “Krasznahorkai”, ma ci sono anche Murakami, Banville, e il campione dei non premiati Philip Roth (ehi, chi ha vinto l’anno scorso?)
hookii utilizza cookie di terze parti per funzionare al meglio. Cliccando su OK, l'utente del sito acconsente all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare su Leggi di più.OkLeggi di più