Abbiamo aspettato qualche giorno perché tra ministri dimissionari, sottosegretari imbufaliti, mozioni di sfiducia e governi traballanti, ogni singolo commento sembrava diventare – subito – carta straccia. Manco fossimo sui social.
Nel momento in cui scriviamo è appena finito il Consiglio Europeo straordinario in cui i ventisette leader continentali hanno dato il via libera (non scontato, soprattutto da parte spagnola per via di alcune antiche rivendicazioni su Gibilterra) all’accordo sulla Brexit. Ora il cerino è a Londra, nello specifico alla Camera dei Comuni, dove il Primo Ministro si giocherà l’approvazione del testo e il suo futuro politico.
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Questa settimana EU confidential ha intervistato gli europarlamentari verdi Ska Keller, Bas Eickhout e Petra De Sutter.
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