Su suggerimento di @Giovanni.
Un articolo dell’Istituto per gli studi di politica internazionale guarda alle relazioni tra Iran e gli altri paesi asiatici come possibile risposta all’uscita degli Stati Uniti dall’accordo sul nucleare.
Al di là del loro intento retorico, è possibile rintracciare nelle dichiarazioni di Khamenei una tendenza in realtà già in essere. Già negli anni delle sanzioni e dell’isolamento internazionale, l’Iran aveva mantenuto buone relazioni con Russia e Cina, partner fondamentali per rifornimenti di armamenti e scambi energetici. Oggi che l’area centro-asiatica è al centro di poderosi progetti di sviluppo infrastrutturale, trainati dall’avanzata cinese verso Ovest per mezzo di OBOR (la nuova Via della Seta), la proiezione di Teheran verso Est si concretizza nell’aspirazione a posizionarsi come paese centrale per questi nuovi progetti, sfruttando la propria posizione di crocevia tra Medio Oriente, Asia centrale e Asia orientale.
Immagine da Flickr.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.