Su segnalazione di @Space Tractor
La musica turbofolk serba era solitamente associata con il nazionalismo e con la criminalità balcanica, ora però pare offrire uno sfogo ai giovani, alle donne e alle comunità LGBTQ che fanno parte della diaspora dell’ex-Yugoslavia. Cosa è cambiato?
Though still often maligned as gaudy and commercial (as pop music is everywhere), Serbian turbofolk has been increasingly vibrant and progressive since the millennium, gleefully throwing off its Milošević-era shackles in favour of female empowerment, queer performativity and brilliantly put together club anthems.
Immagine da Wikipedia
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