Su suggerimento di @Brisso
Mentre riprende la guerra tra toghe e partiti e si riaccende l’illusione di soluzioni giustizialiste al problema delle nuove Tangentopoli, la giustizia italiana rimane inefficiente e poco trasparente. Uno svantaggio competitivo per l’economia e un danno per la vita dei cittadini. Da qui nasce l’iniziativa di “Fino a prova contraria”, un movimento di opinione che chiede di “cambiare la giustizia per cambiare l’Italia”.
Ne parla un articolo a firma di Luigi Quercetti sul numero di Maggio/Giugno di Strade.
Immagine di Emmanuel Huybrechts via Wikimedia Commons, CC BY-SA 2.0
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