Su suggerimento di @ERROR 404.
Su La Stampa Carlo Cottarelli, già Commissario straordinario per la Revisione della spesa pubblica nei governi Letta e Renzi, analizza il contenuto programmatico del contratto di governo Lega-5stelle:
I commenti apparsi sulla stampa dopo la pubblicazione della versione finale del «contratto per il governo del cambiamento» si sono focalizzati sulla genericità e talvolta contraddittorietà del documento, nato dalla fusione di due anime, quella dei 5 stelle e quella leghista. Insomma, il contratto non sarebbe caratterizzato da una sua identità, se non da un generico desiderio di cambiamento. […] Ma esiste secondo me un chiaro elemento unificatore e riguarda il ruolo che lo Stato dovrebbe avere nella nuova Italia «pentalegata». Il contratto prevede un chiaro rafforzamento del ruolo dello Stato nell’economia, in aperta rottura con gli sviluppi degli ultimi due-tre decenni in cui nei principali Paesi avanzati lo stato era arretrato rispetto al mercato.
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