Su suggerimento di @i.c.e. & @ste

In questi giorni si discute (di nuovo) di vaccini: uno dei cavalli di battaglia della propaganda antivaccinista consiste nel sostenere che le malattie infettive stavano scomparendo da sole quando furono introdotti i vaccini, e questo grazie alle migliori pratiche igieniche che, prosegue il ragionamento, sarebbero quindi sufficienti a proteggere la popolazione.

Questa tesi era stata sposata da Beppe Grillo che, nel suo spettacolo Apocalisse Morbida del 1998, mostrava appunto grafici che sembravano dimostrare una tale tesi.
A valle delle dichiarazioni di alcuni esponenti del M5S in merito (per esempio Paola Taverna proprio qualche giorno fa), il direttore di “Le Scienze” Marco Cattaneo analizza proprio uno di tali grafici (quello della difterite), mostrando come le cose siano sempre un po’ più complicate di come a volte sembrano apparire, e di come certe statistiche corrette possano essere distorte e far quindi passare messaggi fuorvianti e pericolosi.
Un articolo che fornisce parecchie informazioni utili a fugare eventuali dubbi sull’importanza delle vaccinazioni.

 

Immagine relativa ai Paesi interessati dalla difterite dal 1997 ad oggi, casi riportati all’OMS, fonte Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0