Su suggerimento di @IlMascheratoreCommentato.
Giovanni Troilo, uno dei recenti vincitori italiani per il World Press Photo, categoria Contemporary Issue, è al centro di una polemica scatenata dal sindaco di Charleroi (la cittadina belga al centro del reportage) che critica la metodologia utilizzata dal fotografo che ha letteralmente re-inscenato alcuni avvenimenti a cui lui avrebbe assistito personalmente, chiedendo a parenti e conoscenti di fare da attore e dare manforte alla sua rappresentazione di una città fatta di vizi e delinquenza. Michele Smargiassi ha intervistato telefonicamente Troilo sul suo blog, e WPP ha in seguito chiarito la sua posizione con una lunga dichiarazione sul proprio sito, scatenando però le reazioni risentite di alcuni fotogiornalisti. Tra questi anche Bruno Stevens, che ne parla su Facebook citando in particolare una frase:
The contest requires photojournalists do not stage pictures to show something that would otherwise have not taken place.
Immagine da Wikipedia.
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