un sito di notizie, fatto dai commentatori

Verso la Moneda: Piñera non ha rivali? [ES]

0 commenti

A cura di @Luis.

Quattro anni fa, al termine del suo primo governo, il centrodestra cileno era uscito fortemente dilaniato dalle lotte intestine e reso inoffensivo dai pessimi risultati elettorali: quella volta solo un quarto degli elettori si erano recati alle urne per votare la candidata conservatrice. Eppure oggi Piñera si presenta come favorito indiscusso per questa tornata elettorale.

La domanda è se e quanto l’ex-patron di Chilevision riuscirà ad arrivare vicino alla tanto agognata vittoria al primo turno o se la sua corsa verrà azzoppata dalla presenza del senatore José Antonio Kast, una volta in quota alla destra sociale, Unión Democrática Independiente (che appoggia Piñera), che corre da indipendente alla Moneda.

Arrivato da discusso imprenditore al potere, con un cognome veramente difficile da portare e un’amministrazione costellata dal conflitto di interessi, immischiato nelle più torbide vicende di corruzione e illeciti a livello continentale, Odebrecht e Panama Papers, sembra incredibile che Sebastián Piñera riscuota così successo. Ma due cose marcano il buon momento del bambino d’oro della classe altolocata cilena: l’apatia cronica dei cileni e il rifiuto della politica tradizionale.

Mai avuto una tessera di Partito, mai emesso un pensiero troppo profondamente elaborato o una critica costruttiva, mai una frase o uno slogan che si discostasse dal sentire comune, Sebastián Piñera è il campione dell’anti-politica, protetto e coccolato dalle élite e dai media, il suo messaggio arriva con forza presso l’elettore medio, che non si muove per statistiche o dati che capiscono solo gli addetti ai lavori ma per sensazioni e per quello che gli racconta il vicino di casa.

Per Piñera ad un certo punto sembrava essere arrivata la manna dal cielo quando il tanto odiato e screditato establishment batteva in ritirata opponendogli due non-politici, come Alejando Guillier (centrosinistra) e Beatriz Sánchez (sinistra), era fatta a quel punto, è lui a condurre le danze.

Bisognerà vedere se la sera del 19 novembre verrà incoronato subito o quale sarà dei due nani rossi a far rimandare l’avvenimento al 17 dicembre.


Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.