Su suggerimento di @Flavio Pas.

L’8 marzo il popolo svizzero sarà chiamato alle urne.
Al vaglio ci sono due iniziative: i Verdi Liberali propongo l’abolizione dell’IVA, al suo posto vorrebbero istituire una nuova tassa sull’energia non rinnovabile; mentre il Partito Popolare Democratico (PPD), centro democristiano, vorrebbe esentare gli assegni famigliari (ai figli e alla formazione) dalle imposte.
È probabile, secondo l’articolo di Swissinfo e il relativo sondaggio della SRG SSR, che entrambe non verranno accettate.

Nel frattempo i partiti nazionali si preparano alle elezioni federali di fine anno, e i partiti ticinesi alle elezioni cantonali di aprile, motivo per il quale non tutti i partiti hanno preso posizioni forti, e l’attenzione non sarà delle più alte.
Qui trovate le opinioni dei Verdi e dei Verdi Liberali a proposito delle votazioni federali, e qui invece il parere del parlamento e del governo, che sono contrari.

In Svizzera, oltre alle votazioni nazionali, si vota anche nei cantoni:  l’articolo di Swissinfo parla del voto del canton Nidvaldo, un piccolo cantone germanofono, che dovrà prendere una decisione con ripercussioni nazionali: posticipare l’insegnamento del francese a vantaggio dell’inglese?
Questo articolo di Urs Geiser spiega il precedente del canton Turgovia, la situazione attuale e l’armonizzazione prevista dall’ordinamento scolastico, oltre che le opinioni delle due fazioni. L’opinione dell’opposizione cantonale, così come nazionale, è che in un paese plurilinguista e sostanzialmente diviso dal röstigraben, la decisone di penalizzare l’insegnamento del francese fa discutere, aggraverebbe il fossato dei rösti, diminuirebbe la coesione nazionale e penalizzerebbe l’insegnamento.

@Flavio Pas qualche giorno fa nei commenti al bar ha fatto un bel riassunto della situazione politica Svizzera.

Immagine di copertina da Wikipedia.