A cura di @Perodatrent.

Clive Crook su Bloomberg News esprime la sua opinione sul fatto che gli elettori di Trump non mostrino disaffezione per il personaggio.

Secondo lui ci sono due differenti teorie per questa constatazione. La prima è che un buon 40% degli elettori è costituita da idioti razzisti. La seconda è che una larga maggioranza di questo 40% è costituita da oneste persone con opinioni comprensibili e legittime, che sono talmente scocciate di sentirsi definire idioti razzisti che appoggiano Trump proprio per questo. Non ammirano la persona, ma si rendono conto che dà fastidio a quelli che pensano così male di loro – e tanto gli basta.

Le democrazie che funzionano hanno lo spazio per il disaccordo. Puoi pensare che un altro sbagli enormemente, ma non sei obbligato a disprezzarlo, ignorarlo o compatirlo. Il rifiuto di prendere contatto con gli altri, se non per deriderli o campatirli, è antidemocratico e controproducente. La prova è la scoraggiante tenacità dei sostenitori di Trump.