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Gianluca Nicoletti su La Stampa ci offre un’analisi dettagliata sulle dinamiche virtuali della piattaforma video più seguita al mondo, nata ormai dieci anni fa.
Ci basta dare un ok su l’iconcina con il logo di YouTube e mettere un titolo, avremo l’ immediata certezza che quel brandello d’esistenziale velleità sarà così strappato all’oblio e forse persino ci sopravvivrà come nostra ombra digitale.
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