Su suggerimento di @cocomeraio.
Ronny Mazzocchi, che insegna economia monetaria e finanziaria e macroeconomia all’Università di Trento, sottolinea come l’Unione Europea in questi anni si sia mossa proprio per evitare che «per salvare le banche si mettano le mani in tasca ai cittadini».
Da un lato sono aumentati i controlli e posti paletti a ciò che una banca può fare, dall’altro sono state stabilite le modalità di salvataggio degli istituti di credito, «dati alla mano, nessuna banca andata in crisi in Europa dal 2007 in poi avrebbe ottenuto un solo euro dai bilanci pubblici se fossero state già in vigore le norme messe in piedi negli ultimi anni». Col salvabanche il governo italiano ha applicato queste norme alla lettera. Come noto la cosa non è stata indolore, e undicimila piccoli risparmiatori malgrado le norme che negli anni hanno cercato di rafforzare le tutele di chi investiva, hanno perso tutti i soldi investiti nelle obbligazioni.
Ci sono alternative perché questo non accada nuovamente? Secondo Mazzocchi sì, ma dubita che ricevano il gradimento dei più.
Immagine by Aleksandrasana CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons
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