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La “santa” inquisizione nell’era di Facebook

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Su segnalazione di @GiMa.

Il creatore del blog Bufale un tanto al chilo racconta della sua esperienza con le segnalazioni dei contenuti su facebook, riportando anche l’esempio di Giampietro Belotti, il ragazzo che ha organizzato varie iniziative contro le Sentinelle in piedi. Secondo l’articolo le segnalazioni in massa sono un modo efficace e semplice per togliere diritto di parola, e non ci sono grandi mezzi per difendersi perchè facebook non è in grado di discernere quali segnalazioni siano corrette e quali non lo siano.

Questo è il mondo dei social 2.0, dove poco conta che tu sia corretto e non volgare, poco conta cosa posti, se ti fai dei nemici stai tranquillo, prima o poi la pagina te la sospendono, si tratta solo di vedere quanto siano potenti e capaci i tuoi nemici.

Immagine da flickr.


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